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COPERTINA (1)Questo è il libro più romantico dell’anno.
In molti lo hanno letto ma in pochi ne parlano perché poi uno è impegnato a dare e ricevere un sacco di baci tant’è che se ne dimentica!
L’unico libro che non lo si legge per il passaparola. Ed è pure gratuito.
Scaricatelo qui e poi datevi dei baci (anche da soli).

copertina

Domenica scorsa ho detto a mia nonna
che Gianni Morandi mangia la merda,
penso di aver fatto una cosa giusta
mettendola al corrente di questa notizia.

Un libro emozionante che potrete scaricare gratis cliccando qui.

Come capisco che ti amo
me lo chiedono in molti
e io rispondo sempre
con un modo diverso:

questo è già un modo che ho
per capire che ti amo.

Alla fine è uscito. Scaricatelo cliccando qui.

Mi hai dato il tuo amore
con l’offerta a tasso zero,
ho letto il TAEG 31
e non era mica vero.

Ne ho cercato un altro
dentro ad un armadio,
appeso ad una gruccia,
piegato all’incontrario,

Perso tra le maglie
che non indosso più,
nel cassetto delle calze
e in quello un pò più giù.

L’ho cercato dentro a un libro
sentendomi imbrogliato,
dentro alle parole
e al loro significato.

Perchè l’amore non è in una guerra,
in un ricatto, in una stagione,
in una vita intera, in una poesia
o in una canzone

Dimentico le chiavi
insieme alle scadenze
dimentico le luci accese
dentro le mie stanze,
ho solo la speranza
di dimenticarti
ma ho il computer lento
e fa fatica a formattarmi.

Ancora due o tre piani
dentro a questo ascensore,
ancora due o tre passi
e sarò fuori dal portone.

Ancora due o tre giri
nel corpo del motore:
sarò sempre lontano
dal tuo sguardo e dal tuo amore.

Winona Ryder

Mi sono immaginato la tua borsa
e la tua mano che corre veloce
a tastare il tessuto del colletto,
a rigirare la targhetta col prezzo,
e la dolce meccanica delle giunture
tra le falangi e poi quelle del polso.

Pensa un po’
se da oggi
la cleptomania
si trasformasse
in una romanticheria

e la tua borsa
così grande
da tenermi tutto dentro
(la tua faccia sorridente
sopra un manifesto)

Mi sono immaginato la tua borsa
e la cerniera come un sorriso
pieno di denti che nascondono tutto quanto,
e il fondo della borsa è una grossa pancia
da riempire delle cose buone sugli appendini,
tra i cestoni delle offerte mensili.

Pensa un po’
se da oggi
la cleptomania
si trasformasse
in una romanticheria

Spero che poi
parta un calypso,
un tipo di musica
che io non capisco,

così ruberai la mia mano
nascondendo una
ad una le mie dita

e poi con le tue labbra veloci
ruberai una polo, calzino,
una gonna coi fiori, un bacino.

Senza di te, avrò un Natale blu
se ti penso lo sarà ancora di più.
Rosse sono le decorazioni e l’abete è verde
e io diventerò proprio blu, solo pensando a te:
non sarà la stessa cosa se tu non ci sei.

E quando quei fiocchi di neve blu cominceranno a cadere.
e quando quelle melodie blu cominceremo a cantare.
a te andrà tutto bene, con il tuo Natale bianco
ma io avrò un Natale molto, molto blu.

Le cose certe sono che avrò un Natale blu
e che le decorazioni sono rosse sull’abete verde
e che non sembreranno più loro se tu non ci sei.
E che quando il mio cuore (anch’esso blu)
comincerà davvero a farmi male,
nel tuo Bianco Natale non sentirai alcun dolore

Ma sappi che io
avrò un Natale di molto blu.

 

Libera traduzione di “Blue Christmas”,  scritta da Billy Hayes and Jay W. Johnson

Una volta ho sognato
di essere Billy Corgan,
per avere un paragrafo
di wikipedia dal titolo:
“Un’infanzia travagliata”

Il giorno in cui ho sognato
di essere Billy Corgan
mi sono chiesto il perchè
sia giusto sognare di essere
l’unica rockstar che non piace alle donne.

Forse perchè se
tutti credono che tu
abbia fatto “Super Vicky”
dà una soddisfazione maggiore
che essere scopato da Courtney Love.

L’ultima volta che mi sono fatto la pipì addosso avevo sei anni, la maglietta dei Biker Mice da Marte e un regalo impacchettato per Martina, sette anni, una mia compagna di classe femmina.

Le mie compagne di classe femmine mi stanno antipatiche perchè sono femmine. La regola delle femmine è che loro possono tirarti i calci negli stinchi ma te non puoi fargli niente perchè mia nonna dice che non è giusto. Io alle femmine della mia classe non gli rompo le scatole, tipo non è che tiro I capelli o gli slaccio la cartella sulle scale, però ogni tanto le prendo un pò in giro ma solo per ridere. Le femmine della mia classe, oltre a non avere il pistolino, non hanno nemmeno mai voglia di ridere, percui mi tirano i calci sugli stinchi. Continua a leggere »

Ho perso le mie dita tra i tuoi capelli
gli occhi tra le pieghe del tuo corpo

Ho abbandonato il mio sguardo
per immaginarti
il mio tatto
per ricordare dove porta la strada.

Trenta minuti
sono lo spazio
della vita che ho
tra un film ed una
serie tv

Solo trenta minuti
per vivere al di fuori
dello streaming
per ricordarmi di te
e del messaggio a cui
ancora non ho risposto.

Per ricordarmi dell’amore
che potremmo fare
e dei viaggi che ci piace
immaginare

ma abbiamo solo
mezzora di tempo
per dirci ti amo,
ogni settantadue minuti
parliamo per un’intera mezzora.